Una pasta ripiena di origine piemontese ma apprezzata in tutto il paese, gli agnolotti possono essere gustati in vari modi e con i condimenti più fantasiosi
Nella tradizione culinaria piemontese la pasta all'uovo deve essere rigorosamente fatta in casa, e un pò da sempre rappresenta il piatto della festa, quello che apre ufficialmente il pranzo della domenica o delle feste più importanti come il Natale o la Pasqua.
E in questo delizioso contesto il formato rituale per quanto riguarda la pasta ripiena è esclusivamente quello degli agnolotti.
Il ripieno di questa specialità culinaria è molto vario e risente ovviamente dei prodotti del territorio in cui viene realizzato.
In ogni caso la tradizione vuole che l'ingrediente principale sia la carne, in genere di due tipogie diverse, maiale e vitello, ma a volte a queste due può essere aggiunto anche il coniglio; poca verdura, esclusivamente scarola, spinaci, erbette o verza; e infine uova e formaggio necessariper legare il composto.Il sottile lato esterno di pasta all'uovo in alcune regioni come le Langhe e l'Astigiano viene chiuso con il tradizionale "plìn", il "pizzicotto" che dona agli agnolotti la sua tipica forma e allo stesso tempo contribuisce alla perfetta aderenza tra pasta e ripieno.
Anche le carni che compongono il ripieno possono essere cucinate in modo diverso: arrosto per la maggior parte dei casi ma anche brasate o bollite, e in quest'ultimo caso, vengono aggiunti alla ricetta anche alcuni salumi per accentuare il sapore.
In generale quindi per preparare gli agnolotti non si seguono regole fisse ma comunque vengano preparati sono un piatto davvero straordinario, sia che vengano conditi con il sugo dell'arrosto o con il fondo del brasato, oppure nei periodi di stagione, con una cascata di scaglie di tartufo.
Tra le usanze più tradizionali che ancora vengono seguite, nella Langhe per esaltare pienamente il sapore del ripieno, gli agnolotti vengono serviti semplicemente lessati e adagiati ancora bollenti su un tovagliolo.
Infine un'antica abitudine piemontese è quella di affogarli in un recipiente di dolcetto e gustarli con la forchetta lasciando il vino: in questo modo si dice che possano favorire la digestione.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo subito sui tuoi social preferiti!!
Gli agnolotti dal Plin e i tajarin, il trionfo del sapore
Con la loro caratteristica forma a pizzicotto i Plin e i rinomati tagliolini rappresentano la variante più tradizionale e gustosa della cucina piemontese
Gli Agnolotti del Plin, detti anche "con il plin", sono un celebre formato di pasta fresca all'uovo, ripiena e dalla caratteristica forma a barchetta concava: sono tipici della regione delle Langhe e dell'Astigiano.
Come preparare gli Agnolotti: la ricetta tradizionale
La ricetta tradizionale degli agnolotti piemontesi: il sapore autentico di un piatto delizioso da preparare con le proprie mani
La preparazione degli agnolotti è un compito adatto a tutti gli appassionati di cucina con un pizzico di esperienza ai fornelli, e scopriamo ora la ricetta tradizionale per 6 persone.
Gli Agnolotti in brodo alla piemontese: una variante delicata
Una semplice ricetta per la preparazione della pasta ripiena piemontese in brodo di carne: un modo squisito e tradizionale per gustare gli agnolotti
Gli Agnolotti in brodo alla piemontese sono un piatto molto amato della tradizione piemontese, e rappresenta una variante più delicata rispetto alla pietanza condita con sughi di carne.
La ricetta degli Agnolotti con il Plìn
Una ricetta molto ricercata per gustare gli agnolotti nel modo più tradizionale e quindi con il celebre pizzicotto.
Originari della Langhe, gli Agnolotti con il plin, il celebre pizzicotto caratteristico, sono un piatto di media difficoltà ma molto soddisfacente: vediamo tutti i passi per prepararli al meglio.
I profumi delle materie prime: ad ogni provincia il suo Agnolotto
Vediamo come vengono gustati gli agnolotti in base alla tradizione della provincia piemontese in cui vengono preparati: dalla preparazione della pasta alla composizione del ripieno
Gli agnolotti come detto sono una specialità di origine piemontese a base di pasta fresca all'uovo; la loro forma è in genere rettangolare e può essere ripiena di diversi ingredienti, anche se la tradizione più antica prevede carne tritata, spinaci e parmigiano.
Agnolotti di Spinaci
Una versione più leggera ma gustosissima del celebre piatto: la ricetta per prepararli al meglio e con il giusto condimento
Per la preparazione degli agnolotti di spinaci occorrono mediamente 2 ore e mezza, a cui si dovrà aggiungere il tempo necessario per la marinatura della carne e per il riposo della pasta; mentre per la cottura serviranno circa 4 ore.
Vuoi contattarci?
Per chiarimenti, per ricevere ulteriori informazioni o richieste, o per comparire nelle pagine del nostro sito non esitare a contattarci.
Video